biografia

L‘incontro tra Massimo e Cristian risale al 2008, subito decidono di dare vita ad un duo acustico con Cristian alla chitarra e Massimo alla voce. Il nome Bad Wine è il risultato scherzoso derivante da una comune passione verso l’enologia (quindi il vino, ma quello buono però!).

La prima uscita del duo risale al febbraio 2009 ed il repertorio era caratterizzato da una miscellanea di brani che avevano come comune denominatore un profondo riarrangiamento e personalizzazione. Il riferimento più calzante era per loro il duo chitarra – voce Tuck & Patti, di cui eseguivano alcuni brani famosi.

Scelgono da subito di non avvalersi di basi preregistrate o altri supporti elettronici ma di puntare ad una buona esecuzione dei pezzi dal vivo cercando di curarne i dettagli.

Dopo alcuni mesi, per dare più varietà e possibilità creative decidono di introdurre anche una seconda chitarra, per cui anche Massimo oltre che occuparsi della parte vocale del duo imbraccia una sei corde. Il risultato è l’unione di due stili completamente diversi ma che risultano piacevolmente complementari: molto tecnico e raffinato quello di Cristian, più istintivo e percussivo quello di Massimo.

Il repertorio si arricchisce nel tempo di molti altri brani, ancora covers ma sempre profondamente arrangiate e rese personali. Il genere passa dalla rivisitazione di alcuni brani della tradizione rock, blues, funky, jazz, al rifacimento di alcuni brani del Beatles e sempre più spesso anche brani di musica italiana. Anche le location delle loro esibizioni si moltiplicano e oltre ai pub e i locali dediti alla live music, per la loro versatilità sono particolarmente apprezzati quale raffinato accompagnamento musicale durante cerimonie, cene e conventions.

Nell’estate 2012 decidono di dare vita anche ad un progetto elettrico, una band che suonasse vintage rock, ma che lo rendesse più attuale e con un sound estremamente personale, quindi con l’arrivo del bassista Checco Onidi e del batterista Roberto Ragazzo nascono i Jefferson Cleaners.

Proseguono tutt’ora l’attività live, con un cospicuo numero di esibizioni sia col progetto Bad Wine sia con i Jefferson Cleaners riscuotendo ottimi riscontri di pubblico e critica.

Dal dicembre 2017 sono Ambassadors del gruppo Scheltrer – S R Tecnology

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